Chi sono

E perché racconto la mia storia

Chiamatemi Sir Falstaff. Ovviamente non è il mio nome.

Perché un blog anonimo?

Non ho intenzione di creare misteri su di me. Nei primi anni 2000, tanti blog erano anonimi, e questo permetteva un'esplorazione personale che oggi sembra quasi sparita. Forse perché ormai le nostre identità, una volta pubbliche, non si possono più nascondere. Un blog anonimo mi dà la possibilità di dire quello che voglio, con tutta la libertà del caso. Raccontare le cose come stanno, senza provare troppa vergogna.

Un po' di me

Ho quasi 37 anni, sono italiano e vivo in Italia. Non dirò dove esattamente. Qualcuno forse lo capirà da certe inflessioni dialettali che potrebbero scivolare nella scrittura. Lavoro in ambito tech, ma per ora preferisco non entrare nei dettagli.

Ho tante passioni, tutte diverse, e ogni volta che ne spunta una la vivo con enorme intensità. Il che si trasforma in tante cose da fare, su cui riporre tanta ambizione. Il che si trasforma in grande stress. 

Sono disordinato, ma metodico. Nel mio metodo c'è tanto casino. Sento sempre il bisogno di fare ordine, di darmi degli schemi. Ma i miei schemi non seguono regole complesse o logiche lineari. Sono schemi di logica paraconsistente con zero complessità. 

In parole semplici: faccio schemi a cazzo. Non vanno bene? Ne faccio altri. Provo e riprovo davanti a fogli, fogli Google e lavagne. 

La mia grave obesità

Non ci giro intorno: peso 145,8kg e sono obeso di classe 3. Il mio BMI è 45,03. Tra qualche settimana calcolerò anche il grasso viscerale e lo scriverò qui. Questo sito è il posto dove documenterò tutto il mio percorso di dimagrimento, passo dopo passo. Condividerò schemi semplici, le idee che mi sono fatto, le cose da considerare. Ogni volta che prenderò le misure o farò un’analisi bioimpedenziometrica, aggiornerò la pagina Progressi.

Quando mi sono pesato, quel numero mi ha colpito come un pugno. So che è solo un dato, uno fra tanti da valutare. Ma vedere quel numero, il più alto mai raggiunto, non lascia indifferenti.

Il mio secondo percorso 

14 anni fa pesavo 138,9 kg e in 3 anni di lavoro ho perso quasi 65 kg. Dal 2016, però, ho iniziato a riprenderne circa 10 all’anno. Poi è arrivato il Covid, che mi ha fatto sprofondare di nuovo nell’obesità pura. Questo è ufficialmente il mio secondo percorso di dimagrimento, quello che molti considerano il più difficile.

Ed è anche il motivo per cui sento il bisogno di documentarlo, di scriverne il più possibile, di dare voce al punto di vista di un ciccione. Perché non può far male. Vedo gente che si affanna a dire quanto sia facile: “Che ci vuole, basta un po’ di volontà”.  Generalizzano, e ammetto che anch'io, nei loro panni sarei così facilone.

I'm sorry, ma ci sono delle variabili che proprio non potranno mai conoscere. Così come non potranno mai immaginare come reagirà il corpo in condizione di fame e sopravvivenza (a meno che non vi siano passati), non potranno mai immaginare le condizioni di un corpo così tanto diverso dal loro. Non sapranno sulla loro pelle cosa significa resistenza alla leptina e degli effetti dell'ormone grelina quando si va in deficit calorico, non hanno mai sperimentato la fatica cronica, non conoscono l'effetto devastante degli accumuli di grasso ectopico, dell'aumento di cortisolo, ecc.

Niente scuse! 

Gli esempi che vedete sopra sono ostacoli concreti al dimagrimento, ma non per questo rappresentano un alibi. A volte li tirerò in ballo per spiegare un tentativo fallito o qualche oscillazione di peso che sembra non avere spiegazioni. Questo sito, dopotutto, serve a documentare il mio percorso. Senza regole fisse. Senza appuntamenti obbligati.

Spero davvero che, col passare del tempo, qui possiate leggere dei miei miglioramenti tangibili.


Buona lettura,
Sir Falstaff

Ultimo aggiornamento: 20 gennaio 2025